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14 Giugno 2025Le OTA possono essere un’arma a doppio taglio. Da un lato, ti offrono visibilità globale e prenotazioni costanti. Dall’altro, le commissioni possono erodere i margini. Ma come capire se la tua presenza sulle OTA è davvero vantaggiosa?
In questo articolo, ti spiego come monitorare la presenza sulle OTA in modo efficace, quali indicatori tenere d’occhio e quali strumenti utilizzare per prendere decisioni informate.
Perché è importante monitorare la presenza sulle OTA?
Le OTA sono una vetrina potentissima. Ti permettono di raggiungere viaggiatori da tutto il mondo, aumentare le prenotazioni e persino beneficiare dell’effetto billboard: molti ospiti scoprono il tuo hotel su Booking o Expedia e poi prenotano direttamente sul tuo sito.
Tuttavia, le commissioni possono essere salate (dal 15% al 25% per prenotazione), e se non controlli bene i numeri, rischi di regalare margini alle piattaforme senza un reale vantaggio. Ecco perché monitorare la presenza sulle OTA non è un optional, ma una necessità per ottimizzare i ricavi.
I KPI fondamentali per valutare l’efficacia delle OTA
Per capire se le OTA ti stanno davvero aiutando, devi tenere sotto controllo alcuni indicatori chiave. Ecco i più importanti:
Tasso di occupazione (Occupancy Rate)
Il tasso di occupazione ti dice quante camere hai venduto rispetto a quelle disponibili. Se le OTA stanno facendo il loro lavoro, questo numero dovrebbe essere in crescita. Calcolarlo è semplice: basta dividere le camere occupate per il totale delle camere e moltiplicare per 100.
Se vedi che l’occupazione sale grazie alle OTA, è un buon segno. Se invece rimane stabile o cala, forse è il momento di rivedere la tua strategia.
Tariffa media giornaliera (ADR)
L’ADR (Average Daily Rate) è il prezzo medio che guadagni per camera venduta. Se le OTA ti stanno portando clienti ma l’ADR è troppo basso, potresti finire per lavorare tanto con margini ridotti.
Per calcolarlo, dividi i ricavi totali delle camere per il numero di camere vendute. L’ideale è mantenere un ADR equilibrato, che ti permetta di coprire le commissioni e ottenere un profitto dignitoso.
Ricavo per camera disponibile (RevPAR)
Il RevPAR è uno degli indicatori più importanti perché combina occupazione e prezzo medio. Ti dice quanto stai guadagnando per ogni camera, indipendentemente dal fatto che sia occupata o meno.
Si calcola moltiplicando l’ADR per il tasso di occupazione, oppure dividendo i ricavi totali per il numero di camere disponibili. Un RevPAR in crescita significa che stai massimizzando i ricavi nel modo giusto.
Costo delle vendite (Cost of Sales %)
Quanto stai spendendo in commissioni rispetto ai ricavi generati? Questo KPI ti aiuta a capire se le OTA stanno valendo l’investimento.
Se le commissioni superano il 20-25% e non vedi un ritorno adeguato in termini di occupazione o ADR, potrebbe essere il momento di rivedere la tua presenza su quelle piattaforme.
Tasso di conversione
Quanti visitatori della tua pagina OTA si trasformano in prenotazioni? Un tasso di conversione basso potrebbe indicare che la tua scheda hotel non è abbastanza attraente o che i prezzi non sono competitivi.
Durata media del soggiorno (ALOS)
Se le OTA ti portano clienti che prenotano per una notte sola, il costo di acquisizione potrebbe non essere giustificato. Al contrario, soggiorni più lunghi migliorano la redditività.
Gli strumenti migliori per monitorare la presenza sulle OTA
Ora che sai cosa misurare, ti serviranno gli strumenti giusti per farlo in modo efficiente. Ecco i più utili:
ClickUp e Tableau
ClickUp è perfetto per creare dashboard personalizzate e monitorare i KPI in tempo reale. Tableau, invece, è un must per chi vuole analisi avanzate e report interattivi. Entrambi ti aiutano a visualizzare i dati in modo chiaro e prendere decisioni rapide.
Google Analytics e Looker Studio
Se vuoi capire come gli utenti interagiscono con il tuo sito dopo aver visto la tua struttura sulle OTA, Google Analytics è essenziale. Looker Studio (ex Google Data Studio) ti permette di unire dati da diverse fonti e creare report personalizzati.
Scoro e Datapine
Scoro è un software di gestione aziendale che include funzioni per monitorare le performance dell’hotel. Datapine, invece, è una piattaforma di business intelligence con analisi predittiva e notifiche per KPI critici.
Cosa fare se la presenza sulle OTA non è vantaggiosa?
Se dopo aver monitorato i KPI ti accorgi che le OTA non stanno dando i risultati sperati, non preoccuparti. Ci sono diverse azioni che puoi intraprendere per migliorare la situazione.
Riduci la dipendenza dalle OTA
Incentiva le prenotazioni dirette attraverso il tuo sito web, campagne di marketing mirate e programmi fedeltà. Offri vantaggi esclusivi, come upgrade o servizi extra, per chi prenota direttamente.
Ottimizza tariffe e disponibilità
Usa un channel manager per evitare overbooking e mantenere i prezzi sempre competitivi. Strumenti come SiteMinder o RateGain ti aiutano a sincronizzare le tariffe su tutti i canali in tempo reale.
Conclusione
Monitorare la presenza sulle OTA è fondamentale per capire se stai ottenendo il massimo da queste piattaforme. Usa i KPI giusti, sfrutta strumenti di analisi e, se necessario, modifica la tua strategia per ridurre le commissioni e aumentare i ricavi.
Ricorda: le OTA sono un alleato potente, ma solo se sai come gestirle. Inizia a tenere d’occhio i numeri oggi stesso e ottimizza la tua presenza per ottenere risultati migliori!